Detesto i pacifisti

Detesto i paficisti: son guerrafondai! 

Detesto i pacifisti: sono vili e codardi. 

Detesto chi vuole la pace senza combattere, anche con la preghiera, per ottenerla.

Detesto chi parla di pace perché solo provoca guerra.

DETESTO chi si nasconde dietro la pace, ma sguazza nei peccati più schifosi: li detesto perché la pace è dono di Dio, che si ottiene lontano dai peccati! Peccano e vogliono pace: come pretendere di ubriacarsi e restare sobri. 

SI VIS PACEM PARA BELLUM: SE VUOI LA PACE, PREPARA LA GUERRA: lotta per non peccare, combatti per vincere il nemico che compie atrocità peccaminose come aborto, eutanasia, pedofilia;  che uccide piccoli innocenti, come quelli nell'immagine. 

La guerra è necessaria per raggiungere la pace: non c'è pace senza guerra, come non c'è arcobaleno senza temporale.

Quando la fantasia ti fa un brutto scherzo

UN UOMO RACCONTÒ...

Ieri è stato il mio compleanno,  ma i miei non mi han fatto gli auguri.

Vado al lavoro e nessuno mi fa gli auguri. Entro nel mio ucfficio e la mia segretaria mi fa:

Buongiorno, capo, auguri!

Mi sentii sollevato. Poi mi invita a casa sua ed accetto volentieri. Entriamo  nel suo appartamento e mi dice:

Ti dispiace se vado un attimo nella stanza da letto?

No no, le dico, vai pure. Ti aspetto su questo divano.

Dopo 5 minuti, ritorna con una torta di compleano... e con lei c'erano mia moglie, i nostri figli e tutti i miei colleghi  

che in  coro mi dicono:

Buon compleaaannooooo!

Ed io tutto nudo sul divano! 

🤦🤦🤦

Mai burlarsi di Dio

𝐒𝐢𝐢 𝐚𝐭𝐞𝐨, 𝐦𝐢𝐬𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐢, 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐮𝐫𝐥𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨! 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞'...

Di questo si parla tanto di John Lennon, della sua canzone "Image"... alquanto pretenziosa, a mio avviso. Ma forse non tutti sanno che Mr Lennon, a New Jork, pochi giorni prima che morisse, si stava burlando di Dio, dicendo:

<<Vedremo se scomparirà prima il cristianesimo o il rock and roll>>.

E se la rideva. Ma che successe? Che lui scomparve subito, di li a poco i Beatles si sciolsero ed il rock and roll? Non si hanno piú notizie!

Il TITANIC... Tutti conoscono la sua storia, ma forse non tutti conoscono un particolare, che fu la vera causa del disastro. Poco prima della partenza, il Comandante, gonfio di orgoglio, si espresse in questo modo, burlandosi:

<<Questa nave è inaffondabile, neppure Dio potrá affondarla!>>.

Ma sappiamo la miserabile fine che fece, colando a picco miserabilmente.

DON ALESSANDRO ZUBIANI, parroco a DELEBIO, 41 anni, si burlava di Dio addirittura screditando la Sua Santisima Madre, dicendo:

<<Questo vaccino protegge più della Madonna>>.

Ma il giorno stesso è morto... Ammappete come lo ha protetto! Ora stà rendendo conto a Dio di quella sua bestemmia.

... 𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐢 𝐛𝐮𝐫𝐥𝐚 𝐝𝐢 𝐃𝐢𝐨, 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐚 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨.

PEDOFILIA SATANICA

Isola di Jeffrey Epstein: questo video li mostra mentre producono Adrenocromo con un bruciatore a gas. 

Le persone si spaventano e pompano adrenalina nella ghiandola pineale, e mentre sono ancora vive, tirano fuori l'adrenalina e se la iniettano dietro gli occhi. Per continuare a sembrare giovane. 

Più piccolo è il bambino, meglio è. Quando muore un bambino, viene cucinato e mangiato, oppure gli organi vengono prelevati e venduti al mercato nero.

 

Queste persone sono possedute dai demoni!

.         (Foto tratta dal video)

Inferno, dal diario di suor Faustina

Santa Faustina è l’apostola della divina misericordia e potrebbe sembrare strano che proprio attraverso lei Gesù Cristo abbia deciso di darci la più e saustiva catechesi del secolo scorso sull’Inferno.

Santa Faustina:  <<Sono 11 i peccati mortali. Io che ho visto l’inferno; vi dico: "state lontani da loro!".



 Queste sono le parole che la Santa mistica scrisse nel proprio diario:“Oggi, guidata da un angelo, sono stata negli abissi infernali. E’ un luogo di grandi torture e lo spazio che occupa è vastissimo”.

“Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l’inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi di coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l’anima, ma non l’annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall’ira di Dio; la quinta pena è l’oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l’odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie”.

11 PECCATI MORTALI:

Ogni spirito dannato subisce tormenti eterni a seconda del peccato in cui si decise di perseverare in vita: è la cosiddetta pena del senso. Ci sono gradi di sofferenza diversi a seconda dell’intensità del peccato, ma tutti gli spiriti dannati soffrono. I peccati intellettivi sono più gravi di quelli carnali, quindi vengono puniti con più gravità. I demoni non potevano peccare per debolezza carnale, come noi uomini, per questo i loro peccati sono gravissimi, eppure ci sono uomini dannati che soffrono più di alcuni demoni, perché l’intensità del loro peccato in vita superò addirittura quello di taluni spiriti angelici. Tra i peccati, ce ne sono quattro particolarmente gravi, sono i cosiddetti peccati che invocano la vendetta divina: l’omicidio volontario, le perversioni sessuali che confondono la società (sodomia e pedofilia), l’oppressione dei poveri, il defraudamento della giusta mercede a chi lavora. Questi peccati gravissimi più di tutti “accendono l’ira di Dio”, perché egli ha cura di ogni suo figlio, soprattutto dei più piccoli, dei più poveri, dei più deboli. Ci sono anche altri sette peccati, particolarmente gravi anche perché mortali per l’anima, e sono i sette peccati contro lo Spirito Santo: la disperazione della salvezza, la presunzione di salvarsi senza merito (questo peccato è molto diffuso tra i protestanti che credono di salvarsi “per sola fede”), impugnare la verità conosciuta, l’invidia della grazia altrui, l’ostinazione nei peccati, l’impenitenza finale. Gli esorcismi sono la prova che gli spiriti dannati convivono eternamente con il proprio peccato. I demoni, infatti, si differenziano proprio a seconda del loro “peccato”: ci sono demoni dell’ira e quindi si manifestano con rabbia e furore; demoni della disperazione e quindi si mostrano sempre tristi e senza speranza, demoni dell’invidia e quindi più degli altri odiano tutto ciò che li circonda, inclusi gli altri demoni. Poi ci sono i peccati dettati dalla debolezza carnale e dalle passioni. Essi sono di intensità minore, perché dettati dalla debolezza della carne, ma possono essere egualmente gravi e quindi mortali per l’anima, perché comunque deformano lo spirito e allontanano dalla grazia. Sono proprio questi i peccati che più trascinano le anime all’Inferno, come ha detto Maria ai tre veggenti di Fatima. “Vegliate e pregate per non cadere in tentazione, lo spirito è pronto, ma la carne è debole” (Matteo 26,41).

 

RIFLESSIONE
Il problema non è crederci, ma come evitare di finirci in quel luogo orribile di tormento eterno!
Tanti usano a mo' di spauracchio il loro forzato ed illusorio non crederci e si burlano di Dio, dimentichi che proprio burlandosi di Dio si attira la Sua santa ira! Stolti! Il vostro non voler credere non elimina ciò che esiste, ma anzi ne favorisce il vostro ingresso eterno, là dove perdete ogni speranza o voi che entrate!

E ridono e si burlano ed offendono e... sempre più vicina  si fa la loro condanna eterna! Tanti che non credevano sono all'inferno, adesso ci credono ma è troppo tardi per rimediare!

Ma Gesù, nel Vangelo, alla parabola del Ricco Epulone, lo dice chiar,o per bocca di Abramo:
Se non credono a Mosè ed i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti! Pertano, chi non crede perché non vuol credere, non avrà il beneficio della misericrdia e la sua eterna condanna sarà egli stesso a procurarsela, anche qui a gloria di Dio.




Tratto da Suor Faustina e l'Inferno

La mia meta

A volte guardo verso il cielo,
lo vedo lontano eppur vicino,
come celeste immmenso velo
a mo' di tetto del cor picccino.

Ed il mio sguardo si perde
tra le innumerevoli stelle
a cercarne due non di verde
che ai miei occhi son più belle
,

perché son vive e luminose
di amor intrise e sentimento
che tremolar fan d'emozione
e mi riperdo in ogni momento

sol per il raggio della di esse luce
che placa l'ardore, l'ansia disseta
del tanto desio che la bocca cuce
di baci stellati e... sei la mia meta!

L'emozione più grande

Lasciami essere il tuo angolo
dove rifugiarti nei momenti tristi....
lasciati essere quel'angolino rinfrescante
che ristora l'animo negli attimi di tristezza...

Ne abbiam vissuti di momenti tristi,
forse ne vivremo ancora,
nell'anima e nel cuore...
ma io solo anelo un bacio tuo d'amore.


E sulle tue labbra s'aquieterà il mio respiro,
sulla tua bocca canterò il mio amore,
sul tuo seno riposerò leggera e saove.
Poi nella tua valle scomparirò: una in te.

Ma nei tuoi occhi troverò la pace, nel tuo
sguardo resterò smarrita ed ansante.
Nei tuoi occhi mi ritroverò sperduta...
Sei tu la mia emozione più grande|